|
|
Domáce prejavy - 11. 9. 2003
Úvodná stránka > Aktuality a prehlady > Prejavy a vystúpenia > Domáce prejavy prezidenta SR
Discorso del presidente della Repubblica Slovacca, Rudolf Schuster di benvenuto a Sua Santita Giovanni Paolo II. in occasione della sua visita ufficiale nella Repubblica Slovacca Bratislava 11. 9. 2003
Prejav prezidenta Slovenskej republiky Rudolfa Schustera pri privítaní Jeho Svätosti pápeža Jána Pavla II. na oficiálnej návšteve Slovenskej republiky Bratislava 11. 9. 2003, talianská verzia
Sua Santita, Vostre Eminenze, Vostre Eccellenze, egregi invitati, signore e signori,
con infinito piacere nell'animo ho l'onore, a nome di tutti i cittadini, dei rappresentanti dei nostri maggiori organi statali, e anche a nome proprio, di dare il benvenuto in Slovacchia all'ospite a noi tutti cosi prezioso e caro - al Santo Padre Giovanni Paolo II. Santita, non venite da noi per la prima volta. La nostra gioia per la Vostra gia terza visita e ancora maggiore in quanto si realizza nel periodo del venticinquesimo anniversario del Vostro pontificato. Entrambi i vostri viaggi precedenti hanno lasciato nei nostri cuori profonde tracce. Vi ringrazio per aver di nuovo scelto di portare il messaggio di speranza alle genti che vivono nel paese sotto i Tatra, paese che Vi e cosi intimamente noto e vicino. Durante la Vostra prima visita, nel 1990 da noi era appena cambiata l'assetto politico e con esso l'aspetto del nostro stato. Nel 1995 siete nuovamente giunto per infondere nuovo coraggio ai cittadini della ormai autonoma Repubblica Slovacca, che si confrontava con molti problemi del passato e del presente. Questa volta giungete a noi per alimentare nei nostri cuori speranza, amore e umilta, valori che professate e realizzate da tutta una vita. Dalla Vostra ultima visita il nostro paese e cambiato, si e rinsaldata la democrazia e sono state risolte molte questioni insolute. E' possibile documentare la fondamentale posizione della Slovacchia in rapporto alla Santa Sede con un concreto documento che nell'Anno del Giubileo 2000 pose le basi dei nostri reciproci rapporti. Si tratta dunque dell'espressione coerente della posizione che arreca ai nostri rapporti una stabilita alla quale sara forse in futuro anche fare assegnamento. E´ ugualmente importante il fatto che l'intesa fondamentale e rispettata in tutto l'ambiente ecumenico della Slovacchia. Mi riferisco anche al favorevole eco dell'incontro di Sua Santita con i rappresentanti di altre chiese e compagini religiose, che operano sul nostro territorio, che ho avuto l'onore di condurre a Voi come partecipanti al pellegrinaggio nazionale in Vaticano nel 2000. Santo Padre, la Slovacchia, cosi come il mondo intero, nutre nei Vostri confronti dovuto rispetto. La stimiamo per l'inesauribile sforzo nel diffondere pace e amore in tutto il mondo. Avete individuato le basi nella promozione della dignita umana e nella giusta distribuzione delle risorse. Percepite il futuro nel riconoscimento degli errori e degli sbagli, nel perdono e nella comprensione reciproca. Le Vostre posizioni inequivocabili sono sulla soglia del terzo millennio una grande sfida, come conferma anche la Vostra lettera apostolica Novo Millenium Ineunte. Con comprensione percepiamo anche le Vostre attuali parole indirizzate alle istituzioni europee e ai singoli stati. Ci identifichiamo con Voi sul fatto che i valori etici e civili debbano costituire il fondamento dell'organizzazione di ogni societa. Sua Santita e vista nel mondo come alta autorita morale che sprona i politici ad applicare la solidarieta e a garantire una vita dignitosa a tutti i popoli. In questo il mondo attuale ha ancora molto da correggere. Il popolo della Slovacchia, noto per la sua umilta e ospitalita, Vi accoglie come portatore di fede, amore e speranza. Apre a Voi le sue braccia, come fece secoli fa con i missionari San Cirillo e Metodio, che proprio Voi avete nominato compatroni d'Europa. La Slovacchia, il paese che venera e sviluppa la propria eredita spirituale e che aspira a un posto nella piu sviluppata societa democratica internazionale, avendo cura nel contempo delle convivenza ecumenica, attende nuovamente le Vostre parole di incoraggiamento e di sostegno. Sua Santita, benvenuto in Slovacchia! Benvenuto fra di noi! Che la Vostra visita sia una benedizione per l'intera Slovacchia, che Vi venera e stima immensamente. La ringraziamo per tutto quello che avete fatto a vantaggio di tutti i cittadini della nostra nazione.
|
|